salta ai contenuti
 
CNAPPC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Giornata d'apertura del congresso: il successo degli incontri e gli appuntamenti di domani

 
Si è aperto il XXIII Congresso Mondiale dell'Architettura di Torino in un Palavela gremito di architetti e non solo, di congressisti e ospiti provenienti da ogni parte del mondo. Dopo il saluto delle Autorità, fra cui Sandro Bondi, Ministro ai Beni Culturali, si sono tenute le prime sessioni di lavoro sui temi, tra l'altro, del linguaggio dell'architettura contemporanea e della giovane architettura.

Gli iscritti, a oggi, sono più di 8.000, oltre ai quasi 2.000 prenotati anche per i prossimi giorni, 600 relatori, 330 giornalisti, di cui circa 90 stranieri.

Leopoldo Freyrie ha ribadito il carattere sociale dell'architettura e la speranza che da questo congresso possa emergere un nuovo ruolo per l'architetto, in grado di fronteggiare le varie emergenze presenti su scala planetaria, dalle problematiche ambientali al tema della social housing.

Moltissimi gli studenti e i giovani che hanno affollato le sale del Lingotto Centro Congressi e il Palavela, a caccia di autografi e di fotografie con i progettisti più noti, da Hani Rashid a Kengo Kuma, da Paolo Soleri a Italo Rota.

Affollatissimi gli incontri di questa prima giornata, in particolare la prima Lectio magistralis, quella di Kengo Kuma, e l'incontro con Paolo Soleri.

L'ottantanovenne Soleri, torinese di nascita e statunitense d'adozione, che ha raggiunto fama internazionale per i suoi studi sui ponti, ha sottolineato che "il mestiere dell'architetto deve radicalmente cambiare, mettendo al centro della riflessione un uomo nuovo, anticonsumistico". Gary Chang, di Hong Kong, protagonista della giovane architettura, ha ricordato come "la complessità, solo apparentemente caotica delle grandi metropoli orientali, nasconde in realtà una struttura molto forte, che è fondamentale espressione della cultura di quel paese. La globalizzazione, o meglio i suoi aspetti deteriori, possono essere superati anche grazie all'architettura, con un forte impegno nel dialogo, per comunicare la cultura dei diversi Paesi".

Le oltre 9.000 persone che partecipano al congresso hanno popolato oltre al centro congressi del Lingotto e i vari padiglioni di stand e mostre, anche l'Oval con la fiera Architeknonika.

Fitta di appuntamenti anche la giornata dell'1 luglio. In particolare segnaliamo:

  • Lectio Magistralis di Massimiliano Fuksas al Palavela alle 17.30
  • NIMBY - Not In My Court Yard, Dialettica, dialogo e scontro nella trasformazione del territorio. Moderatore Toni Muzi Falconi, Centro Congressi, Sala Gialla, ore 9.00 - 13.00 
  • Progetto, mediazione e decisione: un incontro sulle necessità e dinamiche, problemi della partecipazione del progetto architettonico con i diversi attori del territorio a cui l'opera è destinata. Auditorium, ore 11 - 13 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio