LA LECTIO di Massimiliano fuksas

Grande successo per le lectio magistralis, di Massimiliano Fuksas e di Mathias Klotz, e per gli altri incontri del Congresso mondiale degli architetti che si sta tenendo al Lingotto.

"Per me la città ideale - ha detto Massimiliano Fuksas nella Lectio magistralis che ha tenuto questo pomeriggio - è un luogo senza i luoghi della disperazione. L'eliminazione delle enormi differenze tra i ricchi divenuti ricchissimi e i poveri divenuti poverissimi. Un luogo in cui la serenità appartenga a ogni individuo. E in cui la filosofia della vita sia costruita sulla cultura comune. Ma la città ideale non esiste. Non è mai esistita. Come non esiste la democrazia perfetta. Esiste il tentativo di far assomigliare un modello astratto di democrazia alla nostra vita quotidiana.
L'architettura è parte della democrazia e può contribuire, perciò, alla creazione di un'idea di città in cui l'identità di ognuno sia riscontrabile nella struttura urbana. Dovrebbe aspirare, oltre a porsi obiettivi come il bello e l'utile, anche alla sostenibilità ambientale che, in un contesto urbano, significa soprattutto la scelta di materiali e tecniche costruttive ecocompatibili".