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Project finance, ripristinare il diritto di prelazione

 

Audizione al parlamento sullo schema del terzo decreto correttivo al codice appalti

Testata:
Italia Oggi
 
Data:
23-07-2008
 
Autore:
Marco Solaia
 
 
Ripristinare il diritto di prelazione per la finanza di progetto, ribadire l'obbligo di raggruppamento per le opere ad elevato contenuto tecnologico che superino il 15%, limitare l'appalto integrato e i ribassi nelle gare di progettazione. Sono queste alcune delle posizioni espresse dai rappresentanti delle imprese di costruzioni e dei progettisti durante le audizioni svoltesi ieri in Parlamento sullo schema di terzo decreto correttivo del Codice dei contratti pubblici, sul quale a breve saranno resi i pareri. La posizione di Confindustria, presente in audizione con Cesare Trevisani, è stata netta a favore del ripristino del diritto di prelazione nelle norme in materia di finanza di progetto. (...) Su questo tema peraltro il presidente della commissione lavori pubblici, Luigi Grillo, intervenendo nei giorni scorsi in commissione, ha ribadito la propria posizione a favore del ripristino del diritto di prelazione per il rilancio dell'istituto. L'Ance, l'associazione costruttori edili presente con Cesare Loria, ha mostrato di non condividere le eccezioni formulate dal Consiglio di stato alla proposta governativa sulla finanza di progetto (ritenute un inutile duplicato della concessione), mentre sulla modifica relativa all'articolo 37, comma 11 la posizione dei costruttori edili è apparsa del tutto opposta a quella di Confindustria e di Finco, federazione industrie prodotti, impianti e servizi per le costruzioni aderente a Confindustria.
(...)
Tutti d'accordo, invece, sulla necessità di trovare correttivi ai rincari dei materiali e sull'opportunità di ripristinare, come chiesto da Confindustria, l'istituto dell'anticipazione. Sul fronte dei progettisti, l'Oice, l'associazione degli studi di architettura, ingegneria, e consulenza tecnico-economica, con il presidente Braccio Oddi Baglioni, ha chiesto, sia alla camera, sia al senato di tutelare il principio della centralità della progettazione prevedendo maggiori limiti all'appalto integrato, agevolando la crescita e l'aggregazione dei progettisti e ha proposto di fare ricorso al project construct management. In piena sintonia con il Consiglio Nazionale degli architetti e con quello degli ingegneri l'Oice si è trovata rispetto al tema dei ribassi nelle gare di progettazione, proponendo di non fare ricorso al criterio del prezzo più basso e di premiare gli aspetti qualitativi e non quantitativi. Dal dibattito svoltosi alla Camera è emersa la disponibilità della Commissione a tenere in considerazione, con i pareri, gli spunti offerti in particolare sul diritto di prelazione.

E' lo stato di crisi per il mattone. Richieste al governo della Finco, federazione dell'industria di prodotti per l'edilizia. Tavolo con l'Ance. Giavarini: via al piano casa e incentivi fiscali per le imprese di Simonetta Scarane

 
 
 
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