Si terrà venerdì 12 dicembre la premiazione del vincitore di Arch&Stone 2008, iniziativa promossa dal Consorzio Produttori Marmo Botticino Classico e patrocinata dall'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Brescia con l'intento di far conoscere, valorizzare e premiare opere d'architettura contemporanea, edifici pubblici o privati, capaci di esaltare il valore e le potenzialità dei materiali lapidei impiegati (di qualsiasi provenienza geografica) conferendo loro il ruolo di protagonisti.
Il riconoscimento più importante è andato all'architetto Beniamino Servino, autore di un'opera conclusa nel 2005 a Pozzovetere in provincia di Caserta riguardante "l'ampliamento e il rimodellamento" di un edificio pre-esistente rivestito esternamente con blocchi di Tufo giallo Campano, una pietra di origine vulcanica molto diffusa nell'area geografica compresa fra Napoli e Caserta. Fra i motivi che hanno indotto la scelta della giuria, formata da rappresentanti degli ordini professionali e del consorzio e nomi d'eccellenza dell'architettura contemporanea, l'uso della pietra in chiave originale e innovativa anche come strumento di riqualificazione architettonica in un contesto difficile, della periferia urbana italiana.