Se in Italia chiedete chi ha disegnato il Centre Pompidou di Parigi la risposta sarà probabilmente: Renzo Piano. Se lo chiedete in Inghilterra la risposta sarà con la stessa probabilità: Richard Rogers. Mentre la risposta corretta, come sanno gli storici e gli studenti di architettura, è Renzo Piano, Richard Rogers e Gianfranco Franchini. Che Franchini fosse un grande architetto è, ormai, un fatto indiscusso. Non a caso la sua scomparsa, ieri mattina, al termine di una lunga malattia, ha profondamente colpito il mondo culturale, non solo genovese, che si è stretto attorno alla moglie e al figlio.
Franchini aveva 71 anni, non è mai stato e soprattutto non ha mai voluto essere un "archistar", anzi il termine stesso non gli piaceva. La sua firma a Genova è in molti angoli della città. Se il Centre Pompidou rappresenta l'opera più importante della sua lunga carriera, a lui si deve l'architettura degli interni della nuova biblioteca Berio, della Città dei Bambini e della Biblioteca De Amicis. (...)