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Architetture Rivelate 2009 - I vincitori

 
Tra le 6 architetture selezionate dalla commissione giudicatrice per la VI edizione, due si trovano a Torino e quattro nella provincia.

Due progetti sono stati segnalati per le "connotazioni di rottura e distinzione rispetto al tessuto urbano circostante":
Atelier Fleuriste a Chieri -To, progetto di Stefano Pujatti, "Un singolare intervento a piccola scala che, attraverso l'uso di una facciata innovativa e tecnologica, si connota come elemento di rottura con il contesto circostante".
Casa Rossa, a Trofarello - To, progetto di Raimondo Guidacci, "Particolare inserimento di un edificio abitativo di ridotte dimensioni, che per le sue caratteristiche compositive e cromatiche si distingue all'interno di un tessuto urbano di modesta qualità".

Due edifici sono esempi di riuso di fabbricati produttivi e industriali:
Isolato ex Ceat - To, progetto di Alberto Rolla e Vittorio Neirotti, "Esteso intervento di riuso edilizio di un edificio produttivo che, oltre a presentare soluzioni di qualità, restituisce alla città ampi spazi pubblici accuratamente progettati".
Nuova sede Schreder SPA, a Caselette - To, progetto di Oscar Battagliotti, "Un esempio di riqualificazione di fabbricato industriale che presenta caratteri compositivi innovativi, legati all'involucro edilizio, all'uso dei materiali, del colore e della luce, eliminando inoltre negli spazi esterni il tradizionale confine tra pubblico e privato".

I due progetti restanti sono un edificio legato allo sport e al tempo libero e un intervento di allestimento di un complesso monastico:
Palestra di arrampicata sportiva - To, progetto di Erica Ribetti e Silvia Zanetti, "Un interessante edificio con finalità pubblica legata allo sport ed al tempo libero, che si caratterizza per le volumetrie inusuali ed accattivanti sia interne sia esterne, in cui l'elemento funzionale all'arrampicata diventa pretesto architettonico e scultoreo. L'uso integrato dei pannelli fotovoltaici sottolinea l'attenzione al tema energetico"
Allestimento del museo dell'abbazia di Novalesa, a Novalesa - To, progetto di Michele Bonino, Subhash Mukerjee e Francesco Santullo, "L'intervento, attento e rispettoso della forte identità del complesso monastico, sottolinea le stratificazioni storiche attraverso un intervento di allestimento che si pone come punto conclusivo di un percorso di interpretazione storica e sociale".

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