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Protezione civile spa: l'articolo 16 del decreto-legge 195 verrà stralciato dal decreto a seguito delle proteste delle opposizioni, del CNAPPC e di Federarchitetti

 
Testata:
lavoripubblici.it
 
Data:
16-02-2010
 
 
"U carvùni, s' 'un-tìnci, mascarìa!" proverbio siciliano che può essere così tradotto in italiano "Il carbone se non tinge, certamente sporca".
E' quello che sta verificandosi successivamente all'indagine della Procura di Firenze sui lavori per i cosiddetti grandi eventi tra cui il G8 della Maddalena, poi spostato all'Aquila.
Nell'ambito dell'inchiesta, che ha portato a quattro arresti, sono indagate 28 persone tra cui il capo della Protezione civile, il sottosegretario Guido Bertolaso.
Fino ad una eventuale sentenza di condanna, crediamo nell'innocenza del Capo della Protezione civile ma l'indagine, certamente, ne sporca l'immagine ed ha spinto le opposizioni a fare quadrato sulla richiesta di modifica dell'articolo 16 del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195.
(...)
Alle richieste delle opposizioni sulle dimissioni di Bertolaso e sulla modifica o cancellazione del citato articolo 16 del decreto-legge 195/2009 si sono aggiunte le proteste del Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori e di Federarchitetti.
Il CNAPPC in un comunicato stampa di ieri ha ribadito la propria ferma contrarietà all'approvazione del provvedimento che istituisce la società Protezione civile s.p.a. ed il Presidente Massimo Gallione ha sottolineato che "Gli oltre 145mila architetti italiani sono convinti che la gestione emergenziale delle procedure connesse alla progettazione ed alla realizzazione delle opere pubbliche debba necessariamente essere riservata a circostanze ed eventi di tipo calamitoso che hanno caratteristiche di evidente urgenza, imprevedibilità e limitata durata nel tempo. (...)
 
 
 
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