I fondi a disposizione per gli
incentivi potrebbero accontentare solo una parte dei possibili acquirenti,
considerato il tetto dei fondi a disposizione per ciascun settore. Per le moto
a fare il bilancio è l'Associazione Ciclo Motociclo Accessori aderente a
Confindustria secondo la quale le risorse a disposizione termineranno nel giro
di un mese. Calcolando infatti che nel 2010, quando gli incentivi sono durati
10 mesi, sono stati incentivati 263.000 veicoli con 130 milioni di euro,
l'associazione prevede con 12 milioni 30.000 ciclomotori incentivati per
quest'anno. In pratica quanti se ne vendono in poco più di un mese. (...)
Sugli
incentivi interviene anche il Consiglio Nazionale degli Architetti esprime, la
propria ferma contrarietà ai provvedimenti riguardanti l'edilizia nel «Decreto
Legge incentivi a sostegno dei settori industriali in crisi» approvato dal
Governo, giudicandolo un «condono edilizio mascherato per opere già realizzate
in assenza di permesso».
In particolare, si sottolinea in una nota «la possibilità di intervenire senza
alcun tipo di titolo abitativo in materia di manutenzione straordinaria e di
altre significative attività edilizie non costituisce un auspicabile intervento
di semplificazione amministrativa ma, al contrario, induce gravissime
conseguenze in relazione alla sicurezza, alla tutela del patrimonio edilizio,
alla rispondenza degli interventi realizzati alle normative di tipo edilizio,
paesistico e ambientale e alla possibilità da parte delle Pubbliche
Amministrazioni di controllare gli interventi sul patrimonio esistente».