In casa liberalizzazioni frenateCorsa a ostacoli per la deregulation
Testata:
Il Sole 24Ore
Data:
24-03-2010
Autore:
La liberalizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria
in casa rischia di risolversi in un bluff: lo conferma il testo definitivo del
decreto legge varato dal governo.
Gli ostacoli sul percorso della deregulation sono infiniti. Anzitutto le leggi regionali "più restrittive": prevarranno sullle norme statali vecchie e nuove, rendendo possibili le manutenzioni straordinarie senza denuncia di inizio attività (dia) soltanto in Friuli-Venezia Giulia e Sardegna (...). L'interpretazione più accreditata presso gli uffici tecnici di regioni e comuni è che la denuncia di inizio attività, cacciata dalla porta, debba obbligatoriamente rientrare dalla finestra ogni volta che il progetto incroci una delle normative elencate (...). Le reazioni di imprese e professionisti confermano lo scetticismo generale. (...) Tra i professionisti, il commento più duro arriva dal consiglio nazionale architetti. Non soltanto perché l'eliminazione della Dia toglie lavoro a tanti professionisti. Gli architetti ne fanno una questione della qualità del costruire. (...) Ora sono nove gli interventi senza Dia. L'articolo del decreto incentivi che liberalizza l'attività edilizia 2) Regioni e comuni restano divisi sull'iter veloce di Valeria Uva
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