La Mostra, organizzata dal Comune di Padova con il patrocinio dell'
Ordine degli Architetti PPC di Padova, rientra nel format artistico del RAM e documenta un lungo periodo di ricerca e di lavoro nell'ambito delle arti visive, dell'architettura, del design e dell'ambiente con interventi, progetti, manifestazioni internazionali dagli anni 50 per arrivare al 2010.
Il Mito, l'inganno, il gioco - 50 Years On The Road Of Art - allude al "labirinto" di idee, di opere grafiche, pittoriche, progettuali, performative, letterarie, poetiche" (E.L. Francalanci) della produzione artistica di Piero Brombin: un titolo che configura un soggetto che vuole mimare i buoni propositi dell'architettura allineata, seminando il virus dell'ironia, dell'inganno, marcando le differenze e i confini tra questa e l'arte a favore dell'utopia e il gioco dichiarando: l'arte è una.
La lunga carriera di Piero Brombin lo vede impegnato in una mitologica idea di fare arte intesa come intreccio di tecnica artigianato emozione e vita, immerso nel dibattito sociale e con un confronto e contaminazioni profonde con allievi e colleghi che trova posto nella mostra con un omaggio che alcuni di essi gli hanno dedicato.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 30 gennaio.