Sorprendere, stupire con gli edifici progettati da Othmar Barth. È stato questo l'intento con il quale si è mossa Turrisbabel, la pubblicazione della Fondazione dell'Ordine degli architetti della provincia di Bolzano nel rendere omaggio all'opera di uno dei più grandi architetti dell'Alto Adige. Nascono sotto questo segno il libro fotografico Rivedere Barth Wiedersehen (Turrisbabeledition, 239 pagine 25 euro) e la mostra omonima ospitata da oggi nel foyer di Museion. Mostra e libro verranno presentati a partire dalle 18.30 www. museion. it). Tredici i fotografi chiamati a documentare, ma certo anche a interpretare con i loro scatti venti edifici realizzati sotto la guida di Othmar Barth. Volutamente, nessuno ha fornito loro delle linee guida. Nessun architetto, nemmeno Carlo Calderan, caporedattore di Turrisbabel, nonché curatore della mostra, ha seguito il lavoro sul campo dei fotografi come si fa di solito quando si vogliono realizzare delle fotografie d'architettura. L'intento, come si diceva, è stato quello di sorprendere le architetture realizzate da Othmar Barth per svelarne il lato più vero e quotidiano. Era il 2007 quando usciva una monografia edita da Anton Pustet Verlag che raccoglieva quarant'anni di lavoro di Othmar Barth, consegnando al lettore un'immagine complessa e articolata dell'architetto.
(...)