I geometri non possono progettare costruzioni complesse né strutture in cemento armato. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con la sentenza 6402/2011 depositata lunedì scorso.
Ambito di competenza dei geometri
Confermando una tesi già sostenuta dalla Corte di Appello di Ancona, la Cassazione ha ricordato che, ai sensi del R.D. 274/1929, i geometri possono progettare e realizzare piccole e modeste costruzioni civili.
Devono comunque essere escluse quelle che comportano l'adozione anche parziale di strutture in cemento armato. Si può fare un'eccezione solo per le piccole costruzioni accessorie a edifici rurali, o destinati ad aziende agricole, che non richiedono particolari operazioni di calcolo e che, per la loro destinazione d'uso, non comportano pericolo per le persone.
Il difetto di abilitazione dei geometri non viene meno se si affida la progettazione delle opere cementizie a un ingegnere perché deve essere il professionista competente ad assumersi la responsabilità dei calcoli sulle strutture armate.
(...)
Le reazioni
Si è detto soddisfatto il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, che vede nella sentenza un modo per ristabilire "il principio del rigoroso rispetto delle competenze professionali di ciascun soggetto". Secondo gli architetti italiani, "competenze professionali, qualità del progetto e della realizzazione delle opere rappresentano elementi assolutamente imprescindibili e necessari per la tutela e per la sicurezza dell'ambiente e dell'abitare".
(...)