E' rivolto agli architetti di Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Libano, Malta, Mauritania, Marocco, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia e Italia, il Premio internazionale 'Abitare il Mediterraneo', bandito dalla Consulta regionale degli Architetti della Sicilia in collaborazione con l'Umar, l'Unione mediterranea degli architetti e patrocinato dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Giunto alla terza edizione, il Premio ha, quest'anno, come tema 'Architettura, strumento centrale nei processi di trasformazione urbana' e la finalita' di focalizzare il ruolo del progetto di architettura come strumento di promozione del dialogo culturale e interetnico, attraverso le trasformazioni che essa opera nella societa'. L'iniziativa vuole, infatti, proporre, al di la' dei risultati, la funzione dell'architettura come linguaggio universale di confronto tra popoli apparentemente diversi per storia e per cultura e, in alcuni casi, divisi da divergenze politiche e religiose. (segue)
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I progetti, che dovranno essere presentati entro il 15 maggio, potranno riferirsi a interventi di nuova realizzazione, oppure a recuperi e riconversioni di edifici esistenti, nei quali siano evidenziate la capacita' di inserimento nel contesto urbano, la coerenza con il tessuto preesistente, il dialogo serrato fra il linguaggio del luogo e quello contemporaneo. La proclamazione dei vincitori e l'esposizione dei progetti si terranno in occasione del quinto congresso regionale degli ordini degli architetti della Sicilia, previsto a Taormina a meta' ottobre. Su www.awn.it e su www.abitareilmediterraneo.com, il bando del concorso.
Il Comunicato nel lancio dell'agenzia AGI:
Architettura:
Premio internazionale "Abitare il Mediterraneo"
E'
rivolto agli architetti di Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Libano, Malta,
Mauritania, Marocco, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia e Italia,
il premio internazionale "Abitare il Mediterraneo", bandito dalla
consulta regionale degli Architetti della Sicilia in collaborazione con l'UMAR,
l'Unione Mediterranea degli Architetti e patrocinato dal Consiglio nazionale
degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Giunto alla terza
edizione, il premio ha, quest'anno, come tema "Architettura, strumento
centrale nei processi di trasformazione urbana" e la finalita' di
focalizzare il ruolo del progetto di architettura come strumento di promozione
del dialogo culturale ed interetnico attraverso le trasformazioni che essa
opera nella societa'. L'iniziativa vuole, infatti, proporre al di la' dei
risultati, la funzione dell'architettura come linguaggio universale di
confronto tra popoli apparentemente diversi per storia e per cultura e, in
alcuni casi, divisi da divergenze politiche e religiose. I progetti, che
dovranno essere presentati entro il 15 maggio, potranno riferirsi ad interventi
di nuova realizzazione, oppure a recuperi e/o riconversioni di edifici
esistenti, nei quali siano evidenziate la capacita' di inserimento nel contesto
urbano, la coerenza con il tessuto preesistente, il dialogo serrato fra il
linguaggio del luogo e quello contemporaneo. La proclamazione dei vincitori e
l'esposizione dei progetti si terranno in occasione del V congresso regionale
degli Ordini degli Architetti della Sicilia, previsto a Taormina a meta'
ottobre. Su www.awn.it e su www.abitareilmediterraneo.com, il bando del
concorso.