Le
ripetute modifiche al codice dei contratti ed al regolamento continuano a
frammentare il quadro normativo del settore dei lavori pubblici e "nel giro di
pochi mesi - sottolinea Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio nazionale
degli architetti e responsabile del Dipartimento lavori pubblici - abbiamo
assistito a ripetute modifiche di norme che riguardano gli appalti e
l'affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria. Il Decreto sviluppo,
ad esempio, appena qualche mese fa, aveva introdotto una norma che, nelle gare
di appalti, forniture e servizi, sottraeva il costo del lavoro al ribasso, al
fine di tutelare i minimi salariali del personale. Con il decreto Salva Italia
tale dispositivo e' stato abrogato, vanificando il lavoro svolto dai Consigli
nazionali delle professioni tecniche, che erano stati tempestivi a proporre
all'Autorita' di vigilanza un documento che determinava un criterio per il
calcolo di tale costo del personale nei servizi di architettura e di
ingegneria".
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