Il taglio di tempi e costi nel riconoscimento delle
qualifiche professionali per favorire i trasferimenti intra Ue dei
professionisti entro il 2020 dovrebbe tradursi in almeno 16 milioni di nuovi
posti di lavoro. E in una qualche apertura anche di categorie sinora solo
sfiorate dalla liberalizzazione, come notai e farmacisti. Oltre a invertire
l'onere della prova: gli Stati dovranno dimostrare a Bruxelles che eventuali
restrizioni sono davvero irrinunciabili.
(...)
Architetti. Si propone di uniformare 5 anni (oggi alcuni
Paesi hanno corsi di studi quadriennali per questo profilo) i percorsi di
studio per gli architetti, che devono essere accompagnati da un tirocinio
obbligatorio e svolto con la supervisione di un architetto qualificato (di cui
non si specifica la durata).