L'Aquila rinasce da Piazza d'Armi

Scadenza fissata al 10 aprile per il concorso- simbolo dell'Aquila. Quello per riqualificare la grande area di 18 ettari di Piazza d'Armi. Area che stava rischiando di diventare una sorta di "magazzino" dove, sotto la spinta dell'emergenza, si sono andate accumulando funzioni in modo estemporaneo e disordinato. Il concorso - che segue un protocollo sottoscritto nel settembre scorso tra Comune e una vasta categorie di forze associative e imprenditoriali, primi fra tutti gli architetti - mira a riappropriarsi di questo spazio per farne un elemento di identità e aggregazione. Nell'ampia area libera già si sta realizzando una pista di atletica, all'estremo opposto è nata la chiesa disegnata dallo studio Citterio-Viel; altri spazi sono stati acquisti dalla Protezione Civile e, prima ancora del sisma, dalla Guardia di Finanza. Ovviamente il bando tiene conto di tutte queste preesistenze e si innesta sul masterplan donato da Mario Cucinella nel 2010 al Comune. (...)
Bandito dal Comune il tanto atteso concorso internazionale di progettazione "Parco urbano di Piazza d'Armi" per la riqualificazione urbanistica e ambientale dell'intera ampia piazza, a cinque mesi dal protocollo firmato da Comune e varie associazioni professionali e imprenditoriali che hanno appoggiato e patrocinato l'iniziativa (Consiglio nazionale degli architetti, ordine degli architetti dell'Aquila, Ance e Confcommercio e altri sponsor). (...)