Non solo la scelta del sindaco ma anche l'orizz onte architettonico della città . I cittadini romani dovranno scegliere entrambe le cose. Inf atti, se il cielo di Roma verrà tagliato da palazzi più alti del Cupolone, ma solo fuori dal centro storico, sarà una consultazione popolare collegata alle comunali del 2013. ''La mia intenzione - ha detto il
sindaco di Roma Gianni Alemanno - e' quella di fare una consultazione
popolare sui grattacieli'' da realizzare eventualmente in periferia ''ma
appoggiata alle elezioni comunali che garantiscano il reale afflusso di
persone''. Intanto, rimette sul tavolo la possibile variazione dello
skyline della Capitale anche se, ha specificato, ''nessuno vu ole alterare quello della città storica''. Le periferie, però devono essere riqualificate ''con luoghi a forte riconoscibilità sul territorio''. Anche perché se si vogliono demolire e ricostrui re zone degradate ''non si può escludere
l'idea di andare in altezza anche se, ad esempio, nel caso di Tor Bella
Monaca si va nel senso contrario, con un architettura comunitaria e a
dimensione umana''. In pratica, ''bisogna vedere caso per caso ma non ci si può
rassegnare all'immobilismo per fatti ideologici'' E intanto, si attende
il lavoro della commissione Grattacieli, nella quale siedono gli architetti Massimiliano Fuksas e Daniel Libeskind. ''a ottobre saranno a Roma e ci illustreranno le conc lusioni a cui sono giunti''. Di fatto, dovranno dire qua li sono le aree periferiche più adatte a ospitare i palazzoni che faranno compagnia a Eurosky, il grattac ielo con abitazioni di lusso già ' costruito all'E ur. Anche i super palazzi, però , dovranno rispondere alle nuove regole contenute nel nuovo regolamento dell'urbanistica che fissa regole be n precise sull'ecocompatibilità e l'armonizzazione con il territo rio circostante. ''In una città
non governata, con degrado, insicurezza e disoccupazione alle stelle -
ha detto il consigliere regionale del Pd Enzo Foschi - ci ritroviamo un
sindaco che non pensa all'amministrazione della Capitale, ma solo a
sparare ogni giorno sciocchezze sempre piu' grandi''.