Per la maggioranza degli italiani il valore legale della laurea non va abolito. Secondo i risultati della consultazione pubblica lanciata dal Governo nel marzo scorso (leggi tutto) e chiusasi il 24 aprile, su circa 20 mila persone che hanno risposto al questionario di 15 domande, il 75% si è espresso a favore del riconoscimento del titolo di studio per l'accesso alla professione e ai concorsi pubblici.
Dal referendum online, gestito dal ministero dell'Istruzione, emerge che per lo svolgimento di certe attività professionali gli italiani ritengono indispensabile la formazione universitaria e una laurea certificata.
Il commento del CNAPPC
La consultazione pubblica sul valore legale dei titoli di studio, sottolinea in una nota il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc), "ha confermato come gli italiani considerino indispensabile una laurea certificata per svolgere le attività professionali che riguardano la sicurezza e la salute dei cittadini".
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