La riforma delle professioni sara' al centro della Conferenza degli
ordini degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc) in
programma per il 10 e 11 maggio a Roma, al Maxxi il Museo nazionale delle arti
del XXI Secolo. "Il Consiglio nazionale e gli ordini locali degli
architetti stanno preparando le regole per attuare la riforma - si legge in un
comunicato del Cnappc - per ottenere un piano normativo piu' innovativo ed
adeguato alle nuove esigenze, anche introducendo tutta una serie di servizi che
i progettisti italiani mettono a disposizione della comunita'".
"Preoccupa che la riforma sia in mezzo al guado - sottolinea il
Consiglio nazionale degli architetti - cosi' come i ritardi del Governo nella
predisposizione della bozza del relativo Dpr, soprattutto considerati i tempi
ormai strettissimi per l'approssimarsi della scadenza del 12 di agosto. Queste
situazioni di incertezza danneggiano i progettisti italiani, aggravando
ulteriormente le gia' pesanti conseguenze della crisi economica che ha colpito
il settore della edilizia". Tra le proposte del Consiglio nazionale per
far fronte alla crisi un programma per la riqualificazione delle citta'
italiane predisposto assieme ad Ance e Legambiente che puo' "rappresentare
un volano per rimettere in moto il settore dell'edilizia e che, come il piano
delle citta' inserito nel Documento di economia e finanze ora in discussione alla
Camera, puo' fare da traino allo sviluppo".