Giudizio interlocutorio da parte di Rino La Mendola,
vicecepresidente del Consiglio nazionale architetti, con delega ai lavori
pubblici, al termine la riunione del tavolo tecnico presso l'Autorita' di
Vigilanza che ha affrontato le tematiche relative all'affidamento di servizi di
architettura e ingegneria, dopo l'abrogazione delle tariffe, sancita dal
decreto sulle liberalizzazioni.
La Mendola rileva: "Apprezziamo il prezioso lavoro svolto
dall'Autorita' nella consapevolezza che, coprendo un vuoto legislativo, si e'
individuato un metodo per calcolare gli importi da porre a base d'asta e per
scegliere le procedure da adottare per gli affidamenti di servizi di architettura
e ingegneria. Tuttavia, riteniamo che, a regime, possano essere piu'
razionalmente utilizzate le tabelle parametriche di cui al decreto che sara'
presto emanato dal ministro della Giustizia". Secondo gli architetti
"queste tabelle parametriche proprio perche' concepite quale strumento a
servizio del giudice nei contenziosi, possono costituire un valido punto di
riferimento anche per le Amministrazioni Pubbliche, scongiurando il rischio di
alimentare una eccessiva discrezionalita' delle stazioni appaltanti che non si
coniugherebbe con il principio della trasparenza a cui si ispirano le direttive
europee ed il codice dei contratti".