Roma, 22 maggio 2012. "Crediamo debbano essere valutati positivamente i quattro Decreti appena varati dal Governo che affrontano, da un lato, il tema dello spaventoso debito della P.A. con i professionisti e le imprese, e dall'altro, consentono di avviare sia pure lentamente la ripresa economica. Positivo anche l'accordo con le banche volto a rendere disponibile la necessaria liquidità per far fronte alle esigenze produttive."
Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
"L'auspicio - continua - è che ora finalmente si avvii concretamente la Fase 2 della ripresa e che l'impegno di tutti sia quello di condurre il nostro Paese fuori dalle secche della recessione purtroppo certificata, anche in queste ore, dall'Istat che vede l'Italia all'ultimo posto in Europa nella classifica della crescita con un consistente distacco rispetto sia ai Paesi dell'eurozona, sia dell'Unione nel suo complesso".
"Gli architetti italiani - conclude - credono fortemente che uno sforzo congiunto tra la politica e la società civile, anche attraverso l'ascolto delle necessità e dei progetti di chi tutti i giorni affronta i problemi del lavoro e si scontra con gli ostacoli burocratici che troppo frequentemente si frappongono allo sviluppo, senza garantire cittadini e ambiente, possa riportare il nostro Paese ad una condizione di serenità economica e di equilibrio sociale."