Bologna, 7 giugno 2012. "Sono oltre centoventi gli architetti - suddivisi in squadre di due elementi ciascuna - al lavoro nelle zone colpite dal terremoto per certificare lo stato di agibilità degli edifici che hanno subito danni a causa del terremoto e delle successive scosse di assestamento; si tratta di quasi la metà dei circa 250 professionisti che hanno seguito specifici corsi di formazione - realizzati in collaborazione con la Protezione Civile - promossi però solo dalle Regioni Emilia Romagna, Marche e dalla Provincia di Latinas."
Lo ha detto - intervenendo al "Forum Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori" sul Progetto Nazionale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile - Valter Baricchi, presidente dell'Ordine degli Architetti di Reggio Emilia e responsabile del Coordinamento Operativo "Sisma Emilia Romagna 2012".
"Da lunedì registreremo una rotazione delle squadre per dare un po' di respiro a quanti stanno lavorando sul campo; come si può ben immaginare gli architetti lavorano in una situazione estremamente difficile a causa delle continue scosse che, creando sempre nuovi problemi di staticità degli edifici, spesso rendono vane - in molti casi - i risultati delle certificazioni appena effettuate che pertanto devono essere ripetute".