Il percorso della riforma delle professioni procede, a singhiozzo e con qualche confusione: il nuovo Governo sta riavviando l'iter di regolamentazione ma vuole inserire, con un nuovo Decreto legge, ulteriori elementi di "liberalizzazione", tra questi si inserisce l'abolizione di qualunque riferimento alle tariffe, che vengono abrogate in toto.

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È nostro dovere e responsabilità affermare idee e progetti per il Paese, se vogliamo che l'architettura torni al centro dei processi di sviluppo: per questo chiedo a tutti gli architetti italiani di contribuire, con le loro idee, a comporre questo "Progetto per l'Italia" che non solo metteremo sul tavolo di Governo e Parlamento, ma diffonderemo perché tutti i cittadini italiani sappiano che gli architetti hanno progetti seri per il loro presente e il loro futuro.