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Ricostruire l'identità: protocollo etico per la ricostruzione

 

La Federazione degli Ordini Architetti dell'Emilia-Romagna ha presentato a Sant'Agostino, uno dei paesi del Ferrarese piu' colpiti dal sisma, il 'Protocollo etico per la ricostruzione', approvato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.

Con esso si intende proporre un percorso comune da condividere con Anci, Ance, Associazioni Consumatori, Associazioni Piccoli Proprietari ed i soggetti coinvolti a vario titolo nella ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma per garantire che le operazioni di ricostruzione siano svolte con la massima efficienza e qualità a garanzia dei cittadini e, soprattutto, di coloro le cui condizioni economiche non consentono di accedere a prestazioni professionali particolarmente qualificate, quelle che invece sono proprio necessarie in questo particolare momento.

Il protocollo, che ha una durata di tre anni dalla sua emanazione, si applica agli architetti che lo sottoscriveranno, formalmente e liberamente, nell'esercizio della professione limitatamente agli interventi, direttamente o indirettamente connessi agli eventi sismici accaduti nel maggio del 2012, e riguardanti i territori appartenenti alle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Cremona e Mantova.

 
 
 
 
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