«Appare semplicemente scellerata anche la sola ipotesi di ricorrere ad un nuovo condono edilizio, provvedimento che ha dimostrato tutta la pericolosità riguardo alla sicurezza dei cittadini e all'equilibrio del territorio, scempiato e devastato, nel corso degli anni, da provvedimenti assolutamente irresponsabili. La strada da intraprendere è invece quella di realizzare un vero e proprio progetto di salvaguardia ambientale e paesaggistica, basato sul principio imprescindibile che la cultura ed il paesaggio sono delle risorse fondamentali, anche di tipo economico, che vanno valorizzate attraverso progetti di sviluppo assolutamente non invasivi».
Così il Consiglio nazionale degli architetti si esprime sul disegno di legge in discussione da domani al Senato e che potrebbe estendere il condono anche ad aree finora sottoposte a vincolo.
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