Roma, 31 maggio 2013. " L'aumento al 65% del credito di imposta per l'efficienza energetica e la sua proroga - di sei mesi per i privati e di un anno per i condomini - così come l'estensione del bonus del 50% ad arredi fissi e a interventi antisismici, rappresentano il segnale che il Governo è sulla strada giusta per il rilancio dello sviluppo del Paese, che non può non partire dall'edilizia, e per quanto riguarda la salvaguardia e la valorizzazione del nostro territorio. Fortemente significativa, poi, l'attenzione per le misure finalizzate alla messa in sicurezza degli edifici che da tempo gli architetti italiani hanno proposto alla politica e che considerano prioritarie, tenuto conto dello stato di degrado del nostro patrimonio edilizio"
Così il Consiglio Nazionale degli architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
" E' però ora assolutamente necessario - continua - che si vada verso la stabilizzazione dei bonus e che quello di oggi sia l'ultimo intervento in termini di proroghe. Ciò non solo perché la stabilizzazione non può che produrre effetti più efficaci e duraturi, ma anche perché gli investitori che vogliano avvalersene debbono poter aver a disposizione il tempo necessario per pianificarne e realizzarne l'utilizzo, tenuto anche conto delle relative incombenze e lungaggini burocratiche. Aspetto questo al quale si dovrà quanto prima metter mano".
"Quello che ora è indispensabile - conclude - dopo anni di annunci e di investimenti sprecati in grandi opere rimaste per lo più incompiute - è una nuova stagione di politiche urbane mirate al riuso del patrimonio con più attenzione ai territori, all'habitat e alla messa in sicurezza di intere città e di quartieri".