Da sabato
30 novembre, lo studio di architettura 70m2 "gioca", come ricorda il titolo
della mostra, con il cambio di materiale ed espone nei suoi locali oggetti
realizzati con materie plastiche, selezionati per la qualità del design e della
ricerca estetica.
La
plastica, che da sempre viene associata alla produzione di prodotti in serie,
diventa così il materiale principale di pezzi unici che recuperano il marchio
handmade e si modella in creazioni innovative che conservano i vantaggi del
materiale: economicità, flessibilità e ripetitività. Poliuretani, resine e
siliconi si trasformano in complementi di arredo, oggettistica per la casa e
accessori per la moda, per far riscoprire la passione per il recupero ma anche
per la produzione seriale.
Due i temi della mostra.
Plastica che si rigenera e da
potenziale rifiuto diventa oggetto di design : elastici si trasformano in accessori per la persona,
tubi in PVC diventano contenitori per i fiori e vecchie infradito portate dal
mare si convertono in giochi per bambini.
Plastica come materia prima versatile
e facilmente modellabile: silicone colorato per contenitori scultorei e
opere d'arte, polietilene lavorato con nuove tecnologie dà vita ad una
collezione di vasi caratterizzati da magiche trasparenze.