L'iniziativa,
che si svolge presso il Teatro Donizetti sabato 29 marzo e promossa dall'Ordine degli Architetti PPC di Bergamo vuole fornire un contributo al dibattito che si
è aperto, come in molte altre realtà italiane, sulle politiche culturali della
città ma anche, più in generale, sulla necessità di ripensare le proprie
vocazioni economiche ed industriali di tipo tradizionale estendendole a modelli
orientati ad una diversa valorizzazione del capitale umano basato su
istruzione, conoscenza ed innovazione. Gli scenari che si vanno delineando
interrogano però in modo diretto anche saperi e professionalità quali quelle
degli architetti, oggi alla ricerca di nuove ricollocazioni conseguenti alla
crisi di un settore determinante per l'economia locale come quello
dell'edilizia.