L'obbligo per i professionisti di dotarsi del Pos, che sta per scattare dal 30 giugno 2014, è "una ingiustificabile vessazione". A tornare sull'argomento è Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (CNAPPC).
Il Cnappc ha inviato un parere legale a tutti i consigli provinciali sostenendo che il Pos non è l'unico metodo in grado di combattere l'evasione fiscale, perché basta che nel contratto col cliente siano specificate modalità chiare e tracciabili di pagamento.
Con la lettera inviata, il Cnappc si è anche assunto la responsabilità di affermare che le modalità certe di accettazione dei pagamenti, come bonifico elettronico, addebito diretto, bonifico bancario e assegno raggiungono lo stesso obiettivo di disincentivare l'uso del contante e prevenire l'evasione fiscale.
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