Sarà una giuria presieduta dall'architetto Mario Cucinella ad
attribuire i premi 'Premi architetto italiano 2014', 'Giovane talento
dell'architettura italiana 2014', 'Premio Raffaele Sirica 2014, Start up
giovani professionisti' che sono stati banditi dal Consiglio nazionale degli
Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori in occasione della
seconda edizione della 'Festa dell'Architetto', in corso a Lampedusa. Obiettivo
dei tre premi è quello di valorizzare la cultura del progetto nella sua più
elevata dimensione civile e professionale promuovendogli architetti e gli studi
che, anche nell'attuale difficile situazione economica, svolgono in modo
esemplare, dal punto di vista tecnico ma anche etico, la professione. Il Premio
Architetto Italiano 2014 intende, infatti, selezionare una serie di
professionisti e di opere contraddistinte da elevata qualità - e che abbiano il
fine di salvaguardare e di valorizzare la cultura, il territorio italiano e
l'innovazione architettonica; quello dedicato al Giovane talento
dell'architettura 2014 intende promuovere l'eccellenza dei giovani progettisti
under 40, in Italia e all'estero, che si siano distinti per la promozione e la
diffusione della cultura architettonica; il Premio Sirica 2014, Start up
giovani professionisti, vuole essere un trampolino di lancio per gli architetti
under 30 la cui attività si sia caratterizzata per l'originalità e per
l'attenzione all' innovazione, mettendo al centro il progetto di architettura.
Sarà possibile presentare le candidature e le autocandidature tra il 1 luglio e
il 30 settembre 2014. I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia
che si terrà presso il MAXXI di Roma nel mese di dicembre. Ma non solo. Da
Lampedusa il Consiglio nazionale degli Architetti ha lanciato anche la terza
edizione del premio RI.U.SO. L'identificazione delle politiche di rigenerazione
urbana sostenibile rappresenta, infatti, per gli architetti italiani,
''un'irripetibile ed ormai imperdibile occasione per stimolare concretamente la
riqualificazione - architettonica, ambientale, energetica e sociale - delle
città italiane, per consentire ai cittadini una migliore qualità dell'habitat,
nonché, in questo momento di crisi, per agganciare lo sviluppo''.