Le
imprese edili si trovano in una situazione drammatica e viene da chiedersi se
non sia meglio chiuderle. Il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, ha aperto il
suo intervento all'assemblea annuale dell'associazione con una provocazione.''Siamo
in una situazione così difficile e
drammatica -ha detto Buzzetti - che viene spontaneo chiedersi se non sia il
caso di chiudere le nostre imprese con il minor danno possibile per i
dipendenti''. L'Ance ricorda che dal 2008 sono state 70 mila le imprese che hanno
chiuso o stanno chiudendo, con 58 miliardi di fatturato persi. Tutto' ciò, a
fronte di una forte restrizione del credito alle imprese, alle quali sono
mancati 116 miliardi di euro. Consistente e' stato anche il taglio di risorse
per le infrastrutture ridotte del 66%, mentre le spese correnti sono aumentate
di 12 miliardi. Dimezzati poi gli investimenti, che sono calati del 47%.