La mostra visitabile fino al 30 settembre,
curata dall'Associazione Cantieri d'Alta Quota, è un percorso lungo l'intero
spazio alpino (dalla Francia alla Slovenia) e nel tempo (dal 1750 alla stretta
attualità) attraverso una sequenza di suggestive immagini d'epoca e disegni,
affiancati da recenti foto a colori d'autore e progetti riprodotti in grande
formato.
La mostra, realizzata grazie alla
collaborazione dell'Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera
Italiana di Mendrisio, è costituita da 36 teli, di cui 6 introduttivi che
ripercorrono l'evoluzione cronologica della tipologia del rifugio e 30
suddivisi in 5 temi (riparo, bivacco, tecnologia, comfort, paesaggio), con la
presentazione di 25 casi studio di rifugi e bivacchi distribuiti sull'intero
arco alpino.