Aperta fino al 28 novembre, presso la Biblioteca Centrale della
Facoltà di Architettura di Roma, la mostra, organizzata nell'ambito delle
celebrazioni sull' Esposizione del Werkbund tedesco nella città di Colonia, che
ci offre la possibilità di riflettere in maniera approfondita, a cento anni di
distanza, su un evento che possiamo considerare epocale nel quadro dello
sviluppo delle Arti Applicate e dell'Architettura del Novecento europeo e
mondiale. Il 1914 è segnato dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale che rappresenta
uno spartiacque nella storia contemporanea e che coincide, a livello culturale,
con un momento di grande crisi. Le nuove istanze di rinnovamento artistico
convivono ancora con una tradizione - spesso recente e gloriosa come nel caso
della Secessione viennese - la cui influenza è ancora viva e presente negli
artisti e nella realtà produttiva.
Nel caso specifico la natura a tratti contraddittoria
dell'esposizione stessa, caratterizzata dalla presenza di alcuni dei personaggi
che, a vario titolo, saranno i protagonisti del rinnovamento del linguaggio
architettonico e del design negli anni immediatamente successivi, rappresenta
in modo particolarmente evidente il travaglio attraverso il quale si
cominciavano a prefigurare gli orizzonti futuri.