Quello che fino a qualche tempo era considerato lo stereotipo del lavoro poco stimolante, diventa oggi un impiego ambito. In 30mila tra ingegneri e architetti si sono iscritti al concorso dell'agenzia delle Entrate che mette in palio 140 posti nei servizi catastali delle varie sedi regionali. Chi passerà la selezione andrà, in pratica, a lavorare sulla riforma del catasto che dovrà rivedere i valori di tutti gli immobili d'Italia.
«È un lavoro serio e dignitoso - commenta Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio nazionale degli architetti - anche se è indubbio che non sia il sogno di chi decide di studiare architettura». A spingere buona parte dei 90mila architetti liberi professionisti verso il concorso delle Entrate è la prospettiva economica: «Gli architetti - spiega il presidente Freyrie - hanno un reddito medio di 17 mila euro. È una cifra inferiore a quella stabilita per distribuire il bonus di 80 euro introdotto dal Governo»·
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