I numeri parlano chiaro: si tratta di una crisi senza precedenti, che vede il 56% dei disoccupati del nostro Paese, ai quali va aggiunto il 20% dell'indotto, provenire dal settore dell'edilizia. Per questo il Consiglio nazionale degli architetti chiede politiche e iniziative altrettanto eccezionali.
La categoria infatti dichiara un reddito medio pari a circa 17 mila euro, al netto dell'inflazione (con una perdita tra il 2008 e il 2013) di circa il 40% del reddito professionale annuo lordo; (...)
Siamo alle soglie della povertà - sottolinea Leopoldo Freyrie - e, senza una inversione di rotta da parte della politica e del governo, rischiamo di non sopravvivere alla crisi. La vera risposta sta nel lancio e nella realizzazione di un grande progetto di investimento di idee e di denaro sulle città per intervenire sugli 8 milioni di edifici che si avviano a fine vita.
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