Prezzi stabili e mercato degli immobili fermo, anche se
bisogna distinguere tra immobili"irripetibili", nel senso di unici, e
immobili "ripetibili" il cui mercato "soffre molto". A
spiegarlo è l'amministratore delegato di Sorgente Group, Valter Mainetti, che
sottolinea come si vedano, tuttavia
segnali di ripresa, a giudicare dall'andamento delle erogazioni di
mutui."Per quanto riguarda l'Italia - ha detto Mainetti - dopo l'abbattimento
dei costi del 2008 i prezzi sono stabili anche se il mercato è fermo. Bisogna
però dividere il mercato fra immobili'irripetibili' che non si possono
assolutamente rifare, anche se non necessariamente sono centrali, si veda l'Eur,
e i'ripetibili' che soffrono molto".Segnali di ottimismo, tuttavia, ci
sono: "Quest'anno si registrano i primi segni di ripresa considerando
l'erogazione dei mutui". Per aiutare il settore ci possono tuttavia essere
ancora degli interventi: "Un riordino di tutta la normativa fiscale, che è
sicuramente eccessiva sulla casa ed è abbastanza disordinata e anche
contraddittoria; però c'è anche da dire che c'è un timore diffuso, soprattutto
dopo questa 'aggressione' fiscale, per cui chi ha la casa se la tiene e non la
vende, chi la vuole aspetta lo stesso. Questo crea un clima di incertezza anche
in altriGli immobili irripetibili invece, ha proseguito l'ad di Sorgente Group,
"risentono molto meno dellacrisi, anche all'estero. Anzi, è proprio in
questi momenti che i grandi investitori internazionali investono anche in
immobili, ma devono essere immobili esclusivi".