Pochi spiccioli, solo 100 milioni in
più , nella legge di Stabilità , per gli asili nido ele scuole materne. Una
goccia in un deserto a fronte di quel piano per la riqualificazione
dell'edilizia scolastica, annunciato da Renzi come una priorità del governo ma ancora nel libro dei sogni. Il
giorno della fiducia in Parlamento Renzi aveva promesso che alla scuola
sarebbero andati 3,5 miliardi. Che sono diventati 2,2 miliardi per l'anno
corrente con l'aggiornamento di fine maggio. E che si sono ridotti a 550
milioni entro la fine del 2014a cui vanno aggiunti i fondi provenienti dallo
sblocco del patto di Stabilità Quindi al momento sul piatto c'e' solo un
miliardo e finora sono stati effettuati solo marginali interventi di manutenzione,
come ammette un tecnico del ministero dell'Istruzione che interpellato allarga
le braccia. Si tratta di toglier qualche crepa dai muri, verificare lo stato
dei riscaldamenti ma per lavori più consistenti come restauri e costruzioni
bisognerà attendere il 2015. Ammesso sempre che i fondi, a causa del
peggioramento del quadro economico, non vengano dirottati ad altre priorità. Da
quanto risulta, i 400 milioni per la messa in sicurezza delle scuole, previsti
dalla delibera Cipe approvata il 30 giugno, non solo non sono sufficienti
rispettoalle richieste presenti in graduatoria al 15 ottobre 2013, ma non sono
ancora stati assegnati agli Enti locali.