(...) L'annuncio è affisso sulla facciata in corso di restauro della basilica dei santi Pietro e Paolo. E troneggia sul punto più alto dell'Eur: quasi un faro per chi percorre l'Ostiense o la Magliana.
Opera di Arnaldo Foschini e di altri architetti, iniziata nel 1939 e inaugurata nel 1955, la chiesa è solo l'ultimo dei monumenti romani attualmente impacchettati dai teloni dei ponteggi e dai cartelloni pubblicitari che devono servire a finanziare i lavori: dal Lungotevere alla spina di Borgo, dalle chiese di San Giovanni dei Fiorentini e di San Lorenzo in Lucina alle mura del Passetto; dall'obelisco del Foro Italico al museo Napoleonico, alle decine di condomini; dal pubblico al privato; nel centro storico (soprattutto) ma anche in periferia.
Due anni fa Adriano La Regina, ora presidente del parco dell'Appia Antica, ha denunciato la prassi - che da soprintendente ai Beni archeologici aveva contrastato - di coprire di spot i cantieri dei restauri. (...)
Da allora un nuovo regolamento comunale e paletti posti dalla soprintendenza ha frenato il malcostume del "cartello selvaggio" nei cantieri(...)
Ma quanto incide lo sponsor nel budget? I 200mila euro per gli interventi sull'obelisco di piazza San Giovanni - spiegava l'anno scorso l'allora soprintendente ai Beni architettonici, Maurizio Galletti - sono coperti totalmente dalla pubblicità. Ultimamente però le quotazioni sono scese: prima coprivano l'80 per cento della spesa, ora tra il 30 e il 40. Comunque, servono. (...)