Siamo qui nell'opera di un famoso architetto.
Non abbiamo scelto a caso il Lingotto per il nostro Congresso: innanzitutto è un'opera che nasce da una competizione tra le idee di 20 architetti, ed è anche un simbolo del passaggio tra la società industriale e quella post-industriale.
Il senatore Giovanni Agnelli scriveva nel 1984: «Il Lingotto, dopo 60 anni... finisce come centro di produzione: fatalmente scavalcato da quel mutamento di cui, un tempo, esso stesso, era stato espressione, propulsore e protagonista».
E ancora: «Ma l'industria che vive di dinamismo, non può guardare soltanto all'immobilità dell'archeologia o al culto della memoria. Gli stimoli per trovare nuove destinazioni al Lingotto, la Fiat li ha chiesti, cristallizzati in progetti, a venti prestigiosi architetti».Così a Torino nacque l'attuale Lingotto; a Torino, città capitale d'Europa, città capitale industriale, città Olimpica,città della solidarietà, città straordinaria, che gli architetti italiani salutano e ringraziano.