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I diritti dei cittadini del nuovo tempo

 

in: Il manifesto di Torino diventa risoluzione del consiglio dell'Unione Europea

Testata:
l'Architetto
 
Data:
Dicembre 2000 / Gennaio 2001 - n.152/01
 
Autore:
Raffaele Sirica
 
 
È un grande onore avere nella casa degli architetti italiani, qui a Piazza Navona, tre ministri e tante straordinarie personalità che, in verità, in questi anni sono state sempre vicine agli architetti italiani nelle battaglie che essi stanno conducendo. Naturalmente padrona di casa è Giovanna Melandri che ha realizzato una svolta storica nel nostro Paese proponendo una legge per l'architettura. La promise ad Assisi nel 1998 e rapidamente l'ha realizzata. È stata approvata dal Consiglio dei Ministri e si trova ora in dirittura d'arrivo.
Ad Assisi era presente Michel Ricard il quale disse che era necessario valorizzare il popolo invisibile, l'esercito di trecentomila architetti europei che potevano essere un tesoro per il consiglio d'Europa e per la commissione europea. È nato così questo Forum per le politiche architettoniche europee che vede realizzato un coordinamento tra tutte le amministrazioni degli stati membri che si occupano di architettura e le organizzazioni professionali degli architetti. Si tratta di quasi tutti ordini professionali, e quindi organi ausiliari dello stato, che, insieme agli Stati membri, si battono per l'architettura, per questo grande valore che diventa il terreno comune all'Europa della cultura e all'Europa dell'economia.
Il terreno comune è l'architettura delle città e la qualità urbana come diritto dei cittadini nel nuovo tempo. Questo è il senso della Risoluzione, approvata a luglio a Parigi, di cui ci parlerà il ministro Giovanna Melandri, che dovrà sostenere, come ha detto pubblicamente nella riunione, con forza, il 23 novembre, una Risoluzione strategica di altissima qualità. Pertanto sono convinto che non ci saranno problemi per l'approvazione. Nel documento è citata la riunione a Oporto dei Ministri dell'Ambiente nel 2000, e quindi anche oggi è tra noi Willer Bordon, sempre vicino agli architetti italiani.
L'ordine del giorno del Comité de Pilotage in questo momento riguarda la Risoluzione e poi la nuova direttiva europea servizi che si sta rivedendo.
 
 
 
 
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