Un congresso nazionale per parlare del ruolo degli architetti italiani, tra etica del lavoro e nuove emergenze. La "tre giorni" dell'architettura che si svolge da oggi in città sarà l'occasione per rileggere alcuni episodi creativi dell'architettura italiana, ma al contempo di riflessione su alcuni argomenti scottanti e difficili del territorio: è il caso del concorso sulla riconversione di Pizzo Sella, i cui elaborati saranno premiati oggi alle 19,30 a Sant'Erasmo, in occasione della inaugurazione della mostra.
Domani, invece, sarà la volta della premiazione dedicata a Pasquale Culotta, professore di Progettazione presso la Facoltà di architettura di Palermo scomparso nel 2006, con il "Premio Internazionale di architettura per l'opera prima e la committenza", con gli elaborati premiati esposti sempre a Sant'Erasmo, visibili dalle 15,30.
Urbanistica e qualità, moderano Mazza e Vespa
Villini e grand hotel così ridisegnò Palermo. Nella sede dell'Ordine degli architetti di Palermo l'esposizione dei disegni del maestro del liberty fa rivivere gli anni che diedero un segno estetico alla città proiettata verso il modernismo