In un mondo sempre più popolato da acronimi chiamare il progetto SS 309 è stato tanto naturale quanto inesatto, più giusto sarebbe SS 309 + divagazioni.
La Strada Statale Romea ha funzionato da filo conduttore, ma il nostro viaggio Ravenna-Mestre non è stato rettilineo, anzi, ci sono stati ripensamenti, deviazioni, soste, ci si è persi nella nebbia.
Non è facile andare dritti quando si è abbagliati e la Romea abbaglia, questo è certo. Così è capitato di passare da Comacchio, di inseguire il Po, di prendere un caffè a Venezia e un panino a Porto Tolle, dando vita a un disomogeneo non-progetto capace di contenere sensazioni diverse.
A un certo punto ci siamo anche chiesti se fosse coerente lavorare con una tale libertà, ma poi abbiamo capito che non stavamo lavorando e che la prima ad essere incoerente era la Romea stessa, dove magari respiri un po' di piombo, ma basta un soffio di vento e arriva lo iodio.
Buon viaggio.
Le foto qui presenti sono tratte dalla mostra fotografica:
''SS 309 - Ravenna-Venezia lungo la Romea''