Pochi consensi, tecnici pubblici a parte, sul ritorno del 2% per compensare i progetti in house delle pubbliche amministrazioni. E una spaccatura sull'allargamento della trattativa privata alle gare fino a 500mila euro (dagli attuali 100mila). Sono, in breve, le reazioni degli operatori di settore alle due più importanti novità inserite all'ultimo momento dalla Camera nel decreto prezzi, diventato ormai legge. Due novità destinate a incidere in maniera sostanziale sul mercato dei lavori pubblici, una dal lato della progettazione, l'altra da quello delle gare.
(...)
Gli Ordini
Delusi e critici, i liberi professionisti, ingegneri, architetti e geometri. La misura, per il presidente degli architetti, Raffaele Sirica, «scoraggerà gli Enti a esternalizzare una prestazione delicata quale è la progettazione, lasciando alle amministrazioni troppa discrezionalità».
(...)