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Terremoto. Architetti a Governo: sicurezza, no ribassi esagerati modificare urgentemente norme che li consentono in gare pubbliche

 
Testata:
DIRE
 
Data:
20-04-2009
 
 
Per favorire la sicurezza, la trasparenza
e la qualita' degli appalti nella seconda fase dell'emergenza
terremoto, il Consiglio nazionale degli architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori "chiede con forza al
Governo di modificare urgentemente le attuali norme che
consentono nelle gare pubbliche ribassi assolutamente esagerati e
immotivati ai fini di un sano e virtuoso mercato". Gli architetti
italiani intendono, inoltre, "offrire il loro contributo di
conoscenza in materia di sicurezza e di intervento strutturale
tecnico innovativo per la ricostruzione, nel rispetto della
tradizione storica, dell'uso coerente dei materiali e dei valori
ambientali e paesaggistici".
   Il consiglio nazionale degli architetti, si legge in una nota,
"sta, infatti, coordinando con il dipartimento della Protezione
civile, il ministero per i Beni e le attivita' culturali e la
soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici
dell'Abruzzo l'invio nelle zone terremotate di altri architetti
specialisti nel restauro strutturale degli edifici storici oltre
a quelli gia' presenti".

  (Com/Ran/ Dire)
12:41 20-04-09


Il testo di ADN KRONOS:

TERREMOTO: ARCHITETTI A GOVERNO, MODIFICARE NORME CHE CONSENTONO RIBASSI ESAGERATI
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - Per favorire la sicurezza, la trasparenza e la qualita' degli appalti nella seconda fase dell'emergenza terremoto, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori chiede con forza al Governo ''di modificare urgentemente le attuali norme che consentono nelle gare pubbliche ribassi assolutamente esagerati e immotivati ai fini di un sano e virtuoso mercato''.
Gli architetti italiani, si legge in una nota, ''intendono, inoltre, offrire il loro contributo di conoscenza in materia di sicurezza e di intervento strutturale tecnico innovativo per la ricostruzione, nel rispetto della tradizione storica, dell'uso coerente dei materiali e dei valori ambientali e paesaggistici''.
Il Consiglio Nazionale sta, infatti, coordinando con il Dipartimento della Protezione Civile, il ministero per i Beni e le Attivita' culturali e la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo l'invio nelle zone terremotate di altri architetti specialisti nel restauro strutturale degli edifici storici oltre a quelli gia' presenti.


Il testo ANSA:
TERREMOTO:ARCHITETTI, MODIFICARE NORME SU RIBASSI IN APPALTI

 (ANSA, 13,25) - ROMA, 20 APR - Per affrontare la seconda fase
dell'emergenza terremoto in Abruzzo, la ricostruzione delle
abitazioni, occorre "modificare urgentemente le attuali norme
che consentono nelle gare pubbliche ribassi assolutamente
esagerati e immotivati ai fini di un sano e virtuoso mercato".
E' questa la richiesta avanzata al governo dal Consiglio
nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori.
   Oltre a sottolineare la necessità di trasparenza a garanzia
di qualità e sicurezza negli appalti, gli architetti fanno
anche sapere di aver inviato nelle zone colpite dal sisma
"specialisti del restauro strutturale degli edifici storici",
per favorire una ricostruzione nel rispetto della "tradizione
storica".(ANSA).

Il testo IL VELINO:
Terremoto, Consiglio nazionale architetti: Governo modifichi norme

      Roma, 20 APR (Velino) - "Per favorire la sicurezza, la
trasparenza e la qualita' degli appalti nella seconda fase
dell'emergenza terremoto, il Consiglio nazionale degli
architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori chiede
con forza al governo di modificare urgentemente le attuali
norme che consentono nelle gare pubbliche ribassi
assolutamente esagerati e immotivati ai fini di un sano e
virtuoso mercato". Lo rende noto un comunicato del Consiglio
nazionale architetti. "Gli architetti italiani intendono,
inoltre - si legge nel testo -, offrire il loro contributo di
conoscenza in materia di sicurezza e di intervento
strutturale tecnico innovativo per la ricostruzione, nel
rispetto della tradizione storica, dell'uso coerente dei
materiali e dei valori ambientali e paesaggistici. Il
consiglio nazionale sta, infatti, coordinando con il
dipartimento della Protezione civile, il ministero per i Beni
e le Attivita' culturali e la soprintendenza ai Beni
architettonici e paesaggistici dell'Abruzzo l'invio nelle
zone terremotate di altri architetti specialisti nel restauro
strutturale degli edifici storici oltre a quelli gia'
presenti". (com/adf)
201322 APR 09 NNNN

 
 
 
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