salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Comunicato Stampa del Consiglio Nazionale Architetti sul Decreto anticrisi

 

Introdurre subito cinque misure a favore delle professioni.

Roma, 10 luglio 2009. Introdurre criteri per la ristrutturazione dei debiti; sistemi di agevolazione dei crediti e delle garanzie simili a quelli in uso per le imprese; lo studio professionale inteso come risorsa economica; ampliamento certo anche ai settori professionali delle accelerazione dei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche; camera arbitrale per una soluzione più rapida ed efficace del riparto delle competenze professionali: sono queste alcune delle  misure proposte a Governo e Parlamento da parte del Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Conservatori, Pianificatori e che possono essere  introdotte, a costo zero, nel D.L. anticrisi 78/2009, producendo con immediatezza effetti molto positivi nel mondo delle professioni.

A questo proposito il Consiglio Nazionale sottolinea il particolare interesse dimostrato da alcuni settori parlamentari affinché in sede di conversione siano introdotte queste misure in grado di fronteggiare alcuni aspetti critici della attuale contingenza negativa, tutto ciò comunque in attesa di una complessiva riforma del settore delle professioni  attesa da anni.

Il Consiglio Nazionale chiede a Governo e Parlamento di attivarsi in tal senso, in attesa di provvedere altrettanto rapidamente ad un più vasto complesso di misure anche nel settore dei lavori privati e dei lavori pubblici per i quali da tempo  gli architetti chiedono  riforme e provvedimenti urgenti.
 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio