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Convegno: Recupero del patrimonio edilizio e mitigazione del rischio

 
Si è  svolto il 9 dicembre, presso il salone di rappresentanza dell'amministrazione provinciale il convegno "Recupero del patrimonio edilizio e mitigazione del rischio" organizzato dall'ordine degli architetti paesaggisti pianificatori conservatori di Frosinone in collaborazione col Consiglio Nazionale degli architetti . I lavori sono succeduti, nell'arco della giornata, ad un ritmo incalzante e crescente di fronte ad una platea composta da numerose rappresentanze professionali provenienti da tutta Italia. I relatori, di caratura nazionale, hanno fatto emergere una situazione dello stato del nostro patrimonio edilizio, in particolare quello scolastico, grave. La relazione dell'Architetto Bellicini , direttore del CRESME, ha rivelato numeri e percentuali della consistenza edilizia italiana, scendendo nello specifico della realtà locale, che forse si immaginava ma di cui non si era presa coscienza. La riconferma dal Prof. Aldo Loris Rossi sull'inefficienza delle costruzioni post belliche e l'affermazione della necessità di un rinnovamento strutturato e organizzato delle periferie in una visione urbanistica "allargata".

Il presidente del consiglio nazionale degli architetti Massimo Gallione con il suo intervento "la sicurezza dell'abitare" ha sottolineato quanto la crisi del mercato del lavoro  e la mancanza di risorse economiche abbia effetti sulle possibilità di adeguamento delle strutture pubbliche e private anche alle sole norme di sicurezza.
Risorse pubbliche insufficienti a sostenere gli investimenti per la messa in sicurezza degli edifici pubblici tra cui quelli scolastici, a questa carenza l'Ingegnere M.Grazia Esposito, amministratore delegato dell' ISPREDIL, risponde con un modello innovativo di intervento sull'edilizia scolastica affermando la necessità della partecipazione privata per il conseguimento di un'utilità pubblica.

L'accalorato ed appassionante racconto del Prof. Bernardo De Bernardinis, vice capodipartimento della Protezione Civile , dell'emergenza affrontata a L'Aquila ha coinvolto visibilmente la sala ma soprattutto ha definito gli "Ordini Professionali come componenti fondamentali della struttura operativa della Protezione Civile, con enormi potenzialità di competenze professionali e portatori di esperienza tecnica". L'accordo di collaborazione tra il Consiglio Nazionale degli Architetti e il Dipartimento di Protezione Civile è stato presentato dall'Architetto Matteo Capuani , Presidente del Dipartimento Profili professionali, lavoro  Inarcassa, Protezione Civile del Consiglio Nazionale Architetti, che con il suo intervento ha illustrato le fasi del coordinamento  delle squadre di Architetti, segnalate dalla rete degli ordini, nell'emergenza dell'Aquila.
Il professore ha partecipato alla tavola rotonda con gli amministratori di Frosinone, Cassino e Sora, sostenendo e condividendo le enormi difficoltà  che i comuni incontrano nell'attuazione anche delle minori misure di attenuazione del rischio.

 
 
 
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