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Fisco, architetti fuori dallo «studio»

 

I criteri per le imposte 2009 non tengono conto dei rilievi dei progettisti

Testata:
Il Sole 24Ore Progetti e Concorsi
 
Data:
02-03-2010
 
Autore:
Giuseppe Latour
 
 
Lo studio di settore per i progettisti ha avuto il via libera definitivo per l'anno di imposta 2009. Nonostante l'esplicita opposizione del Consiglio nazionale degli architetti che, nella riunione della commissione di esperti avvenuta presso la Sose (la società che si occupa di studi di settore), ha espresso voto contrario all'approvazione del software. La commissione è composta da rappresentanti di imprese, professioni, categorie e da quelli del ministero dell'Economia. Ha il compito di esprimere un parere su ogni studio di settore, proponendo eventuali modifiche. Parere che non è vincolante, ma che solitamente viene ascoltato dall'Agenzia e dal Ministero. Questa commissione, nella sua ultima seduta di febbraio, si è pronunciata in modo positivo sullo studio dei progettisti. Senza accogliere alcuna delle richieste avanzate da tempo dalla categoria. Di queste richieste parla Luigi Mirizzi, rappresentante del Consiglio nazionale degli architetti presso la commissione di esperti, cominciando dalla storia che ha portato a questo voto negativo: «Da qualche anno - spiega Mirizzi - le riunioni che si svolgono per la revisione dello studio di settore degli architetti rivestono carattere formale piuttosto che sostanziale». Il riferimento è ad alcune osservazioni presentate all'Agenzia già lo scorso autunno e sulle quali non sono mai arrivate risposte: «Soltanto lo scorso 2 febbraio abbiamo ricevuto una mail dalla quale si evince che non è stata apportata alcuna delle modifiche strutturali al software e che solo in misura minima erano state accolte alcune delle modifiche al quadro delle aree specialistiche».(...)
 
 
 
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