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Lavori pubblici: Architetti (Consiglio Nazionale) "inderogabile l'utilizzo del concorso di progettazione".

 

Comunicato Stampa

Roma, 23 giugno 2015. Il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori apprezza l'approvazione, da parte del Parlamento, dell'Ordine del Giorno al Decreto sviluppo, presentato dall' onorevole Pierluigi Mantini, che impegna il Governo a espletare i concorsi di architettura per EXPO 2015 nel rispetto dei principi di efficienza, qualità e concorrenza.

La valorizzazione della qualità del progetto costituisce, infatti - sottolinea il Consiglio Nazionale -  un elemento essenziale per una consapevole gestione del territorio e dell'ambiente urbano e questo obiettivo, con evidenti implicazioni di carattere culturale, sociali ed economiche, può essere perseguito attraverso l'adozione del concorso di progettazione. Nella consapevolezza che il territorio e l'ambiente sono dei beni non rinnovabili e le trasformazioni che  vi vengono attuate non reversibili, le modalità di affidamento degli  incarichi professionali non possono essere decise solo sulla base di scelte di tipo economico.

Negli ultimi anni nel nostro Paese, contrariamente a quanto accaduto nel resto d'Europa, si sono intraprese delle iniziative legislative e politiche - ricorda ancora il Consiglio Nazionale - che hanno progressivamente emarginato l'istituto del concorso di progettazione a favore dell'appalto integrato, che privilegia il contenuto economico alla qualità dell'opera. Questa stortura ha in alcuni casi raggiunto il paradossale esito di determinare addirittura la generalizzata adozione di procedure emergenziali nel conferimento degli incarichi professionali e degli appalti delle opere edili, anche laddove l'emergenza non c'era, con le conseguenze che le indagini della magistratura hanno recentemente documentato.

La giustificazione più banale e comune che induce gli enti appaltanti a non usare lo strumento del concorso sono i costi, i tempi e la complessità normativa. La procedura del concorso di progettazione può essere, invece, svolta rapidamente e a costi molto bassi: il Consiglio Nazionale è in grado di dimostrarlo mettendo a disposizione delle P.A. il proprio know how nella scrittura dei bandi, il software del concorso on line e modelli procedurali chiari ed efficaci.

Per questo motivo il  Consiglio Nazionale Architetti sottolinea con forza ancora una volta a tutte le Amministrazioni e a gli Enti pubblici italiani, l'inderogabile necessità dell'utilizzo dello strumento del concorso di architettura quale procedura prioritaria per l'affidamento degli incarichi professionali affinchè  la comunità possa scegliere i progetti in modo partecipato e sulla base della qualità dell'architettura.

 
 
 
 
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