Cnappc: il concorso sia la procedura privilegiata per le gare di progettazione

Negli appalti è concreto il rischio di un aumento di attenzioni da parte della criminalità organizzata, a causa di una norma del Decreto Sviluppo (legge n. 106 del 12 luglio 2011) che innalza la soglia per la procedura ristretta a 1,5 milioni di euro.
Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Rino La Mendola, intervenuto al Senato ad un incontro intitolato "Riflessioni sulla disciplina nazionale degli appalti pubblici".
Il concorso deve essere la procedura privilegiata
Nel corso del suo intervento La Mendola ha illustrato quelle che per il Cnappc sono le modifiche da apportare al Codice dei Contratti. Occorre, in particolare, rafforzare e stimolare il ruolo del concorso, quale procedura privilegiata per l'affidamento degli incarichi di progettazione; bandire concorsi ai quali poter partecipare esclusivamente per via telematica, con procedure semplici e veloci; assicurare la continuità dell'attività progettuale nell'arco dell'intero processo di attuazione dell'opera, da quello ideativo a quello realizzativo, al fine di garantire la qualità del risultato finale.
(...)