Il Consiglio dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha fissato per il 29 settembre le audizioni con gli operatori e le Stazioni Appaltanti per definire i contenuti fondamentali dei bandi tipo. Come noto si tratta dei modelli standard che l'Autorità deve adottare e sulla cui base le stazioni appaltanti dovranno predisporre i singoli bandi di gara.
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Tra gli operatori coinvolti, il Consiglio Nazionale degli Architetti ha già trasmesso all'Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici, un documento con i propri contributi per la redazione dei bandi-tipo per l'affidamento di servizi di architettura e ingegneria, proponendo anche una modulistica-tipo a cui potrebbe fare riferimento il professionista che intenda partecipare ad una gara o ad una selezione con procedura negoziata. "Redigendo la nostra bozza di proposta per l'emanazione di bandi tipo per gli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, con le procedure dell'offerta economicamente vantaggiosa - sottolinea Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio Nazionale Architetti e responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici - abbiamo cercato di incrementare il peso ponderale di parametri qualitativi di selezione, riducendo contestualmente il peso di parametri quantitativi come il 'tempo di redazione del progetto' e il 'ribasso dell'onorario'.
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